Fondazione JAC: il bello di intraprendere 2.0

Comprendere che il lavoro è un luogo fondamentale per accrescere sé stessi e dove fare i conti con le proprie ambizioni e i propri limiti: è stato questo l’obiettivo del workshop “Il bello di intraprendere” organizzato da JAC dall’8 al 10 maggio 2019 a Rezzato (Bs) a Villa Fenaroli.

Workshop: cos’è

Il workshop è un momento dove i talenti di JAC si mettono in gioco lavorando su un caso aziendale e sviluppando attorno ad esso un progetto imprenditoriale.

Durante il workshop, gli studenti, divisi in gruppi di lavoro con competenze e attitudini diverse, collaborano insieme per sviluppare in pochi giorni una vera e propria idea di business per poi presentare il proprio progetto difronte ad una giuria di professionisti.  

Si tratta di una sfida che JAC lancia quotidianamente ai propri studenti, chiamati a mettersi in gioco e a sviluppare il proprio spirito di intrapresa.

Crediamo che lo spirito di imprenditoria sia un elemento fondamentale per la crescita umana e professionale dei talenti che vivono l’esperienza in JAC e il workshop rappresenta una parte fondamentale de processo per diventare imprenditori di sé stessi.

Workshop: un’esperienza educativa e formativa


L’educazione al lavoro oggi non può prescindere da una formazione di base sulle dimensioni che caratterizzano l’impresa, ecco perché il workshop di JAC affronta sia temi organizzativi, con focus sul mercato e i clienti, sia argomenti legati allo sviluppo delle competenze dell’individuo a partire dalla dimensione relazionale e comunicativa.

È l’insieme di questi elementi che può dare ai giovani una consapevolezza più estesa, rendendoli pronti a vivere il mercato del lavoro con l’obiettivo, attraverso il proprio lavoro, di compiere sé stessi e contribuire ad una società migliore.

Le diverse sessioni del workshop “Il bello di intraprendere”, attraverso le testimonianze imprenditoriali di Polini Motori Spa, lavori in team e le visite aziendali a Curti Spa e all’Autodromo Enzo e Dino Ferrari di Imola, hanno portato gli studenti a scoprire il bello del vivere il lavoro come percorso di crescita all’interno di un orizzonte più grande.

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