Meet Human lancia la campagna “FRATELLI AFGHANI”, il primo abbraccio a chi è in fuga dal terrore.

Di fronte alla grande tragedia che l’Afghanistan sta vivendo in queste settimane, Fondazione MEET HUMAN – ultima nata nel gruppo delle Opere San Michele Arcangelo di cui anche JAC fa parte- ha deciso di intervenire concretamente a sostegno di un gruppo di famiglie perseguitate per la propria fede religiosa.
Nella consapevolezza che “La vita è l’arte dell’incontro”, perché a ciascuno di noi manca qualcosa che l’altro porta con sé, la Fondazione si è attivata immediatamente assumendosi la responsabilità morale ed economica di prendersene cura.

14 persone sono state portate in salvo da Kabul grazie all’impegno di Meet Human e all’incessante lavoro dei Ministeri della Difesa e dell’Interno e del Comando Operativo dei Vertici Interforze, tra loro 7 bambini.

Si tratta di una grande famiglia composta da tre nuclei familiari che a Kabul, dopo aver visto sparire nel nulla il capofamiglia, si era barricata per giorni in una cantina, senza cibo né acqua. Doppiamente perseguitati, sia come appartenenti alla minoranza cristiana che perché in maggioranza donne (8 su 14), stavano tentando di sfuggire ai rastrellamenti talebani.

Da Roma il giornalista afghano A. Ehsani si era fatto portavoce della loro angoscia su alcuni quotidiani che, arrivati all’attenzione di Daniele Nembrini, Founder delle Opere, lo hanno spinto ad agire.

Per il gruppo, ora a Roma per il periodo di quarantena obbligatoria, è già stato avviato il percorso di accompagnamento psicologico e la necessaria mediazione linguistica.

Nel mentre i check-up sanitari hanno rilevato 5 casi di varicella e altre infezioni trascurate che hanno portato al ricovero d’urgenza del più piccolo tra gli ospiti, ora fortunatamente in condizioni meno gravi.

Contemporaneamente sono stati individuati gli alloggi definitivi nel comune di Zandobbio (BG) e si sta provvedendo alla ristrutturazione e messa a norma dei locali.

Si tratta solo dei primi passi di un progetto articolato affinché queste persone possano tornare nuovamente protagoniste del loro destino e magari, un giorno, decidere di far rientro nel loro Paese, se le condizioni lo permetteranno.

Per far fronte all’impegno economico che un’iniziativa di questa natura porta con sé è nata la campagna “Fratelli Afghani” e oggi la Fondazione decide di rilanciare dichiarando “Rischieremo sulla carità per la carità rinunciando a finanziamenti e fondi pubblici per far fronte agli aspetti economici della loro accoglienza”.

L’appello è rivolto a chiunque voglia dare il suo contributo, consapevole che il poco di ognuno è il tanto per molti. È una goccia nel mare, ma il mare è fatto di gocce.

È possibile contribuire attraverso il conto corrente intestato a Fondazione Meet Human

IBAN:   IT 61 S 05034 11121 000000080014

BIC:   BAPPIT21AA1

Causale: Fratelli Afghani

Invitiamo tutti a segnalare in fase di donazione il proprio recapito mail per ricevere tutti gli aggiornamenti in merito.

Per coordinare il lavoro è stata attivata la casella mail afghani@fondazionemeethuman.org e il numero +39 338 663 4655 è a disposizione per qualunque informazione.

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